Come annunciato dal Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri in occasione della sua visita a Singapore dello scorso anno, il IV Premio Genio Vagante verrà assegnato a Erik Cambria, ricercatore italiano presso la Nanyang Technological University (NTU) di Singapore, esperto internazionale di Intelligenza Artificiale (IA) neurosimbolica, apparso su Forbes come una delle 5 persone che costruiscono il futuro dell’IA.
Cambria riceverà il Premio lunedì 26 giugno 2023 alle ore 15.00, presso la Sala Consiliare di Palazzo Broletto(Brescia, piazza Paolo VI 29) e, insieme al Presidente Guerri, interverranno Maria Rosaria Laganà, Prefetto di Brescia; Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia di Brescia; Prof. Giovanni Panzeri, Direttore della sede di Brescia, Delegato del Direttore Generale, Università Cattolica del Sacro Cuore; Prof. Francesco Castelli, Rettore dell’Università Statale degli Studi di Brescia; Nicola Bianchi, consigliere scientifico presso l’ambasciata di Singapore; Nicoletta Bontempi, presidente della Fondazione Provincia di Brescia Eventi; Mauro Carrozza, Presidente di GardaMusei; Ugo Riva, artista e autore della scultura-premio e Roberto Saccone, Presidente Camera di Commercio di Brescia.
Il premio, raffigurato da una scultura realizzata dal maestro Ugo Riva, è stato istituito dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani come riconoscimento per gli scienziati che portano scienza e cultura italiane nel mondo, e quindi rappresentano la creatività, la professionalità ma anche la capacità formativa dell’Italia. Il premio è alla sua quarta edizione ed era stato assegnato in precedenza a tre illustri scienziati per le loro attività di ricerca in Nord-America.
Così il Presidente Giordano Bruno Guerri: “Il Premio Genio Vagante rappresenta un tributo alla brillantezza e all’audacia del genio italiano all’estero. Questo riconoscimento nasce con l’obiettivo di sfatare un equivoco diffuso: i cervelli italiani non fuggono, corrono. La nostra vocazione è quella di celebrare questi talenti, onorando la loro dedizione e il loro spirito pionieristico, incoraggiando la loro curiosità incessante e festeggiando le loro conquiste come un successo per l’Italia”.