L’Archivio Gregorio Sciltian ha sede presso il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (BS). La sua costituzione è scandita da due importanti acquisizioni avvenute in tempi diversi: nel 1989 (con decreto del Presidente della Repubblica del 29 maggio 1989) il generoso lascito testamentario di Elena Boberman, vedova dell’artista, a cui si è venuto a sommare il recente ottenimento dell’archivio personale del pittore, confluito nel 2017.
L’Archivio custodisce: un nucleo di importanti opere di Gregorio Sciltian che ben rappresenta l’intero arco creativo dell’artista, dagli esordi fino alle opere della piena maturità, una preziosa raccolta di dipinti antichi della sua collezione privata, nella quale spiccano due capolavori di Giacomo Cerutti detto il Pitocchetto e un cospicuo fondo documentario con materiale di diversa natura, tuttora in fase di studio e sistemazione, proveniente dagli eredi di Sergio Facchini curatore designato dall’artista.
Scopo dell’Archivio è quello di preservare, studiare, valorizzare e promuovere, attraverso l’azione di un comitato di studi, l’eredità artistica di Gregorio Sciltian (1898 – 1985), quale figura di primo piano nel panorama artistico italiano del Novecento.