“O frate”, disse, “questi ch’io ti cerno
col dito”, e additò un spirto innanzi,
“fu miglior fabbro del parlar materno”
Come Afrodite, la Musa sorge dall’acqua e si viene a sdraiare accanto al poeta.
Nasce la canzone d’autore, nella ricreazione della scuola genovese.
Giri di accordi incantatori, circolari melodie per versi avversari dell’oblio.
“Così mi porto dentro la tua vita, questa canzone mai finita”.
Il ricordo sorprende il presente in ascolto, ed è ancora domani.
I biglietti sono disponibili su Ticketone:
FESTIVAL DELLA BELLEZZA Vittoriale degli Italiani 04.08.2021 18:30 Ticketone
Oppure sul sito Verona Box Office:
FESTIVAL DELLA BELLEZZA Vittoriale degli Italiani 04.08.2021 18:30 VeronaBoxOffice