Il progetto prevede una convenzione che riconosce l’accesso con una tariffa agevolata ai visitatori in possesso del biglietto d’ingresso delle rispettive sedi museali – per Brescia Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia e Museo delle Armi Luigi Marzoli –, ma l’accordo pone le basi per una intesa con una prospettiva ben più ampia.
La collaborazione prende il via strategicamente nell’anno di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura e stabilisce non solo un ponte e un collegamento forte tra la città e il Garda, un corridoio preferenziale per facilitare l’osmosi tra i numerosi turisti che, soprattutto quest’anno, stanno frequentando la città e, viceversa, che abitualmente animano le sponde bresciane del lago più grande d’Italia, ma anche una finestra di visibilità di ciascuna realtà oltre gli usuali confini a cui si è soliti guardare.
Un dialogo tra istituzioni autorevoli, il primo passo verso la costruzione di progetti virtuosi, volano di uno sviluppo del territorio all’insegna della cultura come motore principe capace di attivare leve e relazioni.