“L’urna cineraria di Riccardo Frassetto, tenente colonnello dei Granatieri di Sardegna e primo dei setti giurati di Ronchi, promotore e protagonista della dannunziana impresa di Fiume, riposa nella Cripta del Mausoleo del Vittoriale degli Italiani, vicino all’arca dove giace Gabriele d’Annunzio; l’urna è stata collocata con una suggestiva cerimonia, alla presenza di molteplici autorità e arricchita dal volo simbolico dei colombi viaggiatori, preziosi durante la Grande guerra.
L’11 settembre 1919 Frassetto era a bordo della storica Fiat T4 con il Vate, il tenente aviatore Guido Keller e il fedele attendente Italo Rossignoli e partirono da San Giuliano di Mestre. Obiettivo, appunto, riconquistare Fiume, riparando alla vittoria mutilata che aveva privato l’Italia di quella città.
Frassetto fu il più attivo e il più vicino a d’Annunzio tra i sette giurati di Ronchi. Tanto che il poeta abruzzese gli dedicò un alto encomio, in cui lo definiva vigilante, sagace, modesto, esemplare e sincero.”
Il Gazzettino Treviso