D’Annunzio e l’arte del profumo. Odorarius Mirabilis


D’Annunzio e l’arte del profumo. Odorarius Mirabilis

Dal 14 aprile 2018 al 27 gennaio 2019 la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani ospiterà la mostra D’Annunzio e l’Arte del Profumo. Odorarius Mirabilis, dedicata ad una delle figure più emblematiche del Novecento italiano.

Gabriele d’Annunzio oltre ad essere stato un grande poeta, fu un noto intellettuale, un istrione, uno stratega. Per lui il profumo era tutto, e tutto era nel profumo: tra visibile e invisibile, sacro e profano, gesto e genio.

Promossa da Marco Vidal, Direttore Commerciale Mavive e Amministratore Delegato di The Merchant of Venice, sostenuta da Mavive SpA e fortemente voluta da Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, la mostra si configura come un sontuoso visionario olfattivo.

Sono circa centocinquanta gli esemplari esposti, suddivisi in quattro sezioni.

Dapprima, l’Area Documentaria con gli acquisti per uso personale, lettere, ricevute, materiali cartacei e l’Area Bibliografica con la collezione dei testi aromatici d’alta epoca.

Il Sancta Sanctorum introduce il visitatore ad un percorso iniziatico che si rivela per “cappelle”, come in un tempio: la Cappella Rinascimentale, dominata dal busto muliebre del Laurana; quella dedicata a Maria Maddalena e ai suoi unguenti miracolosi; quelle della Divina Eleonora (la Duse) e di Santa Cecilia; l’Iconostasiconsacrata ad Apollo; l’Officina dell’Aqua Nuntial’Altare del Giglio; la Farmacia; l’Olfattorio.

Questi luoghi organizzano le passioni aromatiche del Vate in una grande Area Celebrativa, dove le ampolle e l’osmosi liturgica con la parola odorosa sono assolute protagoniste.

Gli ambienti sono interamente rivestiti di profumo, per predisporre un contesto immersivo, accogliente come un abbraccio. Tra evocazione delle “divine” e visioni letterarie, effetti votivi e misteri pagani. Un ambiente alchemico ricco e segreto che si addice al virtuosismo imaginifico con cui il Vate sigla ogni intuizione compositiva.

 

La Mostra è stata ideata da Paola Goretti, progettata dal magistero di Pier Luigi Pizzi, scenografo di fama mondiale che ne ha interpretato le intime ragioni, realizzata in collaborazione con Il Vittoriale degli Italiani e con il coordinamento dell’Architetto Giacomo Andrea Doria per OttArt.

Sabato 14 aprile alle ore 12.00 si terrà l’inaugurazione della mostra con taglio del nastro condotta da Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Marco Vidal, Direttore Commerciale Mavive e Amministratore Delegato di The Merchant of Venice, Pier Luigi Pizzi, scenografo della mostra, e Paola Goretti, curatrice della mostra.

 

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