Un Vittoriale completamente recuperato ha accolto il proprio pubblico, opera d’arte esso stesso o meglio, come diceva d’Annunzio, “monumento alla sua vita inimitabile”: infatti il Presidente Giordano Bruno Guerri ha mantenuto la promessa di portare a compimento il progetto Riconquista, che prevedeva il restauro e la riapertura di tutti gli spazi del complesso per restituirlo al suo originario splendore e per far trovare ai visitatori, nell’anno del centenario, un Vittoriale aperto in ogni suo luogo, come il Vate lo desiderava.
Alla presenza di Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, sono stati dunque inaugurati gli ultimi spazi restaurati durante le chiusure dell’ultimo anno: da piazzetta Dalmata, con la facciata della Prioria, casa del Vate, alla piazzetta dell’Esedra, passando dallo S.V.A – l’aereo con il quale il 9 agosto 1918 volò su Vienna.
Cento e cento e cento e cento anni del Vittoriale: una mostra tributo, a cura di Giordano Bruno Guerri, proporrà nel corso del centenario un percorso che permetterà di comprendere come d’Annunzio abbia concepito e realizzato la cittadella, grazie al contributo dei tanti artisti che ne decorarono le stanze, ma soprattutto grazie a Giancarlo Maroni.
Ma l’anno del centenario dannunziano incontra con una felice coincidenza anche quello del Sommo Poeta: per ricordare il profondo legame che unì Gabriele d’Annunzio a Dante, e per celebrare l’importante contributo che entrambi diedero allo sviluppo della lingua italiana, il Vittoriale ospiterà una prima mostra, #DantePOP, dell’artista Sandra Rigali, che intende raccontare il Poeta e la sua visione del mondo evidenziando il forte legame tra l’opera dantesca e la società attuale.
Ospiti speciali della giornata di festa sono stati Lucrezia Hardouin di Gallese e Federico d’Annunzio, discendenti del Vate, Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, e il regista Gianluca Jodice, che ha mostrato alcuni frammenti e ha presentato il film Il cattivo poeta, omaggio agli ultimi anni di vita di d’Annunzio. É stata anche inaugurata un’opera della serie Seme, l’ormai celebre creazione di Emilio Isgrò, che il grande artista ha voluto chiamare Aligi, in omaggio a un protagonista delle tragedie di d’Annunzio: arricchirà il museo a cielo aperto che negli ultimi anni è diventato il giardino del Vittoriale, nel prato di fronte al MAS. Infine, il festival estivo Tener-a-mente, che torna con una programmazione ricchissima dopo l’anno di pausa obbligata, e la presentazione della nuovissima bottega online GardaMusei, e dei molti prodotti che accoglierà.
Vittorialmente è stato un evento sponsorizzato dalla Camera di Commercio di Brescia e dall’Associazione Amici del Vittoriale.
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